Il Premiolino

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Il Premiolino, il più antico e autorevole riconoscimento italiano dedicato all’informazione, celebra nel 2025 la sua 65ª edizione. Sostenuto da Pirelli, il premio continua a distinguersi per la sua capacità di riconoscere e valorizzare le voci più coraggiose e innovative del giornalismo contemporaneo. Anche quest’anno la giuria ha selezionato sei giornalisti-editorialisti che si sono contraddistinti per qualità narrativa, rigore professionale e impegno civile.
I vincitori della 65ª edizione sono Paolo Giordano (Corriere della Sera), Anna Zafesova (La Stampa), Luigi Manconi (La Repubblica), Siegmund Ginzberg (Il Foglio), Thomas Mackinson (Il Fatto Quotidiano) e Sabrina Giannini (Rai 3).
Le vincitrici del Premio Pirelli per la Scuola 2025 sono Gianna Fregonara e Orsola Riva (Corriere della Sera).
Menzione speciale della giuria a Viktorija Roščyna.
La cerimonia di premiazione si terrà il 29 settembre 2025 a Milano, presso il Piccolo Teatro Grassi, Teatro d’Europa.

Il Premiolino nasce nel 1960 grazie al sostegno degli industriali Piero e Giansandro Bassetti, e per iniziativa di un gruppo di inviati milanesi tra cui Luigi Barzini Jr, Enrico Emanuelli, Paolo Monelli, Indro Montanelli, Orio Vergani ed Enzo Biagi, che ne fu il primo presidente.
Sostenuto da Pirelli a partire dal 2023, è considerato uno dei più prestigiosi premi giornalistici italiani. Nel suo Albo d'Oro figurano firme illustri come Natalia Aspesi, Giorgio Bocca, Camilla Cederna, Oriana Fallaci, Alberto Moravia, Pier Paolo Pasolini, Alberto Ronchey, Eugenio Scalfari, Franca Sozzani, Piero Angela e il Cardinale Carlo Maria Martini.

Giuria di selezione 2025

I vincitori 2025

Paolo
Giordano

Corriere della Sera

Anna
Zafesova

La Stampa

Luigi
Manconi

La Repubblica

Siegmund
Ginzberg

Il Foglio

Thomas
Mackinson

Il Fatto Quotidiano

Sabrina
Giannini

Rai 3

Gianna
Fregonara

Corriere della Sera

Orsola
Riva

Corriere della Sera

Evento di premiazione della 64ma edizione de “Il Premiolino” (2024)

La giuria


La Giuria del Premiolino è composta da noti nomi del giornalismo. I 14 membri della giuria 2024 sono Chiara Beria di Argentine (presidente), Piero Colaprico (vicepresidente), Antonio Calabrò (come direttore della Fondazione Pirelli), Giulio Anselmi, Francesco Costa, Ferruccio de Bortoli, Mattia Feltri, Milena Gabanelli, Enrico Mentana, Donata Righetti, Beppe Severgnini, Gian Antonio Stella, Benedetta Tobagi, Carlo Verdelli.

La storia de “Il Premiolino”

Assegnato annualmente a sei giornalisti di carta stampata, radio, televisione e new media come premio alla carriera e per il contributo nel campo della libertà di stampa, sin dal 1960, “Il Premiolino” rappresenta uno dei più antichi e importanti riconoscimenti per il mondo dell’informazione.

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Dietro l’immagine

Più di sessant’anni sono passati, eppure, ancora oggi, tradizione vuole che ai vincitori de “Il Premiolino” venga consegnata una pergamena. Un attestato dal grande valore artistico, oltre che morale e professionale, perché a miniarla è stato il tratto di uno dei disegnatori, illustratori e grafico di più lunga esperienza del settore: Riccardo Manzi.

Manzi recita un ruolo d’importanza nel panorama artistico del Novecento. Uno stile inconfondibile, il suo, caratterizzato da un tratto veloce, istintivo, minimalista e dalla vena spiccatamente umoristica e non convenzionale. Ne è esempio la campagna pubblicitaria “Ad occhi chiusi”, realizzata per Pirelli nel 1961: gli occhi del guidatore, in piedi o in macchina, sono oscurati da un pneumatico che ne impedisce la visuale. Ironicamente, è talmente sicuro e affidabile che si potrà condurre la vettura persino senza guardare. Ma è stato anche molto altro: vignettista e pittore, soprattutto. Sin dai suoi esordi, infatti, si fa strada con “una pittura che si legge” che gli vale le commissioni delle più grandi aziende italiane dell’epoca.

Con lui basta uno sguardo, e il segno grafico si riveste di colore, di gioco e di immaginazione.

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