Premiati i vincitori della 64ma edizione
1 ottobre 2024
Si è svolta lunedì 30 settembre al Piccolo Teatro Grassi di Milano la cerimonia di premiazione de Il Premiolino, il più antico e prestigioso riconoscimento italiano dedicato al giornalismo, sostenuto da Pirelli.
Ogni anno la giuria, composta da firme di rilievo del giornalismo nazionale, assegna Il Premiolino a sei professionisti attivi su carta stampata, radio, televisione e nuovi media che si siano distinti per l’impegno professionale, e per aver difeso con il loro lavoro la libertà di stampa e di opinioni da qualsiasi condizionamento.
Dal 2024 viene istituito anche il Premio Pirelli per la Scuola, per il miglior articolo o inchiesta riguardante il mondo scolastico.
I premiati della 64esima edizione per il 2024 sono Stefania Battistini (TG1), Annalisa Camilli (Internazionale), Mariano Giustino (Radio Radicale, Huffington Post), Gaia Piccardi (Il Corriere della Sera), Daniele Raineri (La Repubblica), Lorenzo Tondo (The Guardian).
A loro si aggiungono i vincitori della prima edizione del Premio Pirelli per la Scuola, Eugenio Bruno e Claudio Tucci de Il Sole 24 Ore Scuola.
La serata si è aperta con i saluti di Marco Tronchetti Provera, Vice Presidente Esecutivo di Pirelli:
«Viviamo una stagione impegnativa, densa di trasformazioni tecnologiche e sociali, di drammatici conflitti e di forti squilibri geopolitici. E un impegno libero, consapevole e responsabile per la diffusione della conoscenza di qualità è indispensabile non solo per costruire una nuova stagione di sviluppo sostenibile, ambientale e sociale, ma anche per cercare vie di pace giusta e duratura.
L’impegno per la qualità dell’informazione e dunque della convivenza civile si inserisce in questo quadro. E la Pirelli è lieta di sostenere, anche quest’anno, un’iniziativa prestigiosa come ‘Il Premiolino’, che valorizza le migliori espressioni del giornalismo scritto, radiofonico, televisivo e del web».
I 14 membri della giuria 2024 sono Chiara Beria di Argentine (presidente), Piero Colaprico (vicepresidente), Antonio Calabrò (come direttore della Fondazione Pirelli), Giulio Anselmi, Francesco Costa, Ferruccio de Bortoli, Mattia Feltri, Milena Gabanelli, Enrico Mentana, Donata Righetti, Beppe Severgnini, Gian Antonio Stella, Benedetta Tobagi, Carlo Verdelli.
Chiara Beria di Argentine, presidente della giuria de Il Premiolino, ha ricordato l’importanza cruciale del giornalismo oggi come nel passato:
«A Milano, nel 1960, un gruppo di inviati speciali capeggiati da Enzo Biagi volle fortissimamente il Premiolino. Sessantaquattro anni dopo ho l’onore di presiedere una giuria di giornalisti — grandi firme della carta stampata e dell’online, celebri volti televisivi — che entrati spesso assai giovani nell’Albo d’oro del premio si impegnano in maniera volontaria a difenderne lo spirito e la reputazione conquistata in questi lunghi anni. Una sfida da due anni sostenuta con liberalità, visione e rispetto da Pirelli. Il nostro è orgoglio e passione per un mestiere spesso liquidato come obsoleto al pari di altri corpi intermedi e in nome di una artificialità ingannevole. E però il mondo gira. Quasi all’improvviso ce lo ritroviamo a pezzi tra attacchi cibernetici e trincee da secolo scorso. In un simile scenario geopolitico ritorna, e il Premiolino 2024 lo testimonia, il prezioso lavoro dei cronisti in particolare della carta stampata, che hanno la stessa voglia e necessità di raccontare criticamente ciò che accade al pari degli inviati padri fondatori del Premiolino».
Una novità importante dell’edizione 2024 de Il Premiolino è il Premio Pirelli per la Scuola, dedicato ad una delle istituzioni più importanti per lo sviluppo delle nuove generazioni, come sottolineato dalle parole di Marco Tronchetti Provera, vicepresidente esecutivo di Pirelli:
«Il Premio Pirelli vuole valorizzare il mondo della scuola, non solo come elemento fondamentale dello sviluppo economico, ma come pilastro di una comunità aperta, attiva, responsabile e solidale. Un’istituzione che forma non soltanto allo studio, ma anche alla costruzione dell’immaginario, alla curiosità e alla felicità di scoprire e imparare. È lì che nasce il futuro di ogni Paese. Pirelli, con questo Premio a Eugenio Bruno e Claudio Tucci, intende sottolineare l’importanza dell’impegno della redazione Scuola de Il Sole 24 Ore per la crescita della qualità della formazione e, più in generale, della cultura e della convivenza civile per le nuove generazioni».
A chiusura della serata l’attore Sergio Leone ha letto alcuni brani tratti dal discorso pronunciato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della Cerimonia del Ventaglio 2024, da il Manifesto del libero giornalismo di Albert Camus, e da La libertà di stampa di George Orwell.
La premiazione si è tenuta nella storica sala del Piccolo Teatro Grassi, a Milano.
Ai vincitori è stato consegnato il premio, consistente in una somma in denaro e in una pergamena in lino vergata a mano, originariamente ideata dall’artista Riccardo Manzi in occasione della prima edizione de Il Premiolino.